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RassegnaDa Lunedì 20 Gennaio
Le déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Araceli FilmFest
Spettacoli:
- Giovedì
21 Novembre18:45 • 21:00 - Venerdì
22 Novembre18:45 • 21:00 - Sabato
23 Novembre18:45 • 21:00 - Domenica
24 Novembre16:00 • 18:15
Trama
.Luigi XVI e Maria Antonietta vengono condotti alla Tour du Temple dove verranno rinchiusi in attesa del processo che poi li condurrà alla morte. Lo scorrere dei giorni fa emergere i diversi atteggiamenti nei confronti di quanto sta accadendo evidenziando i caratteri di ognuno. L\'attesa di una fine ineluttabile letta indagando su ruoli pubblici e psicologie individuali. A Luigi XV viene attribuita la frase \"Dopo di me il diluvio\". Questa sembra poter essere la chiave di lettura di un film coraggioso come quello di Gianluca Jodice. Il diluvio è la rivoluzione e ciò che essa causa negli atteggiamenti e nelle psicologie della coppia reale e di chi l\'accompagna verso quella lama che, prima o poi, taglierà le loro teste. Jodice manifesta coraggio innanzitutto nell\'andare a scavare in profondità nelle psicologie di due personaggi storici che appartengono alla cultura francese che sappiamo quanto sia gelosa del proprio patrimonio storico (molto più di alcuni italiani nei confronti di Enzo Ferrari).
Berlinguer - La grande ambizione
Araceli FilmFest
Spettacoli:
- Domenica
24 Novembre20:30
Trama
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l\\\'ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all\\\'assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
Cea Venessia
Rassegna • Spettacolo Teatrale
Spettacoli:
- Lunedì
25 Novembre20:30
Trama
Australia, 1882. Un gruppo di coloni provenienti dal Veneto e dal Friuli fondano il primo insediamento collettivo Italiano del continente. Il nome con il quale la colonia viene tramandata oralmente, di padre in figlio, è Cèa Venessia (Piccolo Veneto), perché nel cuore di chi vi arrivò doveva ricordare casa. Il nome che risulta nei documenti è , invece, New Italy, una delle culle dell’emigrazione italiana nel continente Australe. Lo spettacolo racconta di questi migranti e del loro viaggio. Erano i Tomè, Nardi, Bellotto, Roder, Antoniolli, Piccoli e tanti altri che spinti dalla fame e dalla miseria, caddero vittime delle promesse di un nobile francese, il Marchese De Rays. Con alle spalle una pianura agricola disperata e arretrata, i Nostri si misero in viaggio. Raggiunta Barcellona con mezzi di fortuna si imbarcarono in quella che oggi chiameremmo una carretta del mare, verso la Nuova Francia pronta ad accoglierli a latte e miele. Inutile dirlo: non trovarono né il latte, né tantomeno il miele. Il punto di vista è quello di Giacomo Piccoli, un giovanotto di Orsago partito col cuore gonfio di speranze e la cieca passione di chi ha conosciuto solo la misera e che “no e poi no, è sicuro, la vita può essere meglio di così!”.